Zocca (MO)
"Lo skilift di Vasco Rossi" |
La sciovia del paese di Zocca a 750 m.s.l.m. ha una storia molto particolare ed alquanto breve.
Nel 1982 il comune acquistò grazie alle finanze ricavate da un concerto del noto cantante italiano Vasco Rossi (nativo del paese) la sciovia "Del Cerro" di Pavullo nel Frignano chiusa pochi anni prima e gestita dalla locale società ed omonima Sciovia del Cerro S.r.l. L' impianto costruito nel 1968 dalla ditta Leitner di Vipiteno (BZ) del modello "Ski-Kuli" con motore a gasolio, lunghezza mt. 200 e portata oraria 600 p/h venne così riposizionando con tutte le sue strutture a Zocca sperando in un rilancio turistico, in particolare di quello invernale, della piccola località modenese.
L'impianto venne soprannominato dai frequentatori "la Piè Veloce" per descrivere la velocità dello skilift e per le difficoltà incontrate lungo la linea che risultava al quanto complessa da affrontare per chi alle prime armi e con poca dimestichezza.
Il funzionamento non durò a lungo, solo sino ai primi anni '90 alternando stagioni di assenza completa di neve a stagioni prosperose.
Le piste di semplice pendenza erano 2 per una lunghezza complessiva approssimativa di mt. 400.
Ad impianto chiuso per scadenza di vita tecnica nulla venne fatto per un suo eventuale rinnovo o ripristino, durante la costruzione di un parcheggio venne demolita la stazione motrice di monte e gli ultimi pali. Attualmente, come vedremo nelle foto sottostanti, rimangono a testimonianza solo alcuni pali e la stazione tenditrice di valle ormai parte integrante del bosco.
Nel 1982 il comune acquistò grazie alle finanze ricavate da un concerto del noto cantante italiano Vasco Rossi (nativo del paese) la sciovia "Del Cerro" di Pavullo nel Frignano chiusa pochi anni prima e gestita dalla locale società ed omonima Sciovia del Cerro S.r.l. L' impianto costruito nel 1968 dalla ditta Leitner di Vipiteno (BZ) del modello "Ski-Kuli" con motore a gasolio, lunghezza mt. 200 e portata oraria 600 p/h venne così riposizionando con tutte le sue strutture a Zocca sperando in un rilancio turistico, in particolare di quello invernale, della piccola località modenese.
L'impianto venne soprannominato dai frequentatori "la Piè Veloce" per descrivere la velocità dello skilift e per le difficoltà incontrate lungo la linea che risultava al quanto complessa da affrontare per chi alle prime armi e con poca dimestichezza.
Il funzionamento non durò a lungo, solo sino ai primi anni '90 alternando stagioni di assenza completa di neve a stagioni prosperose.
Le piste di semplice pendenza erano 2 per una lunghezza complessiva approssimativa di mt. 400.
Ad impianto chiuso per scadenza di vita tecnica nulla venne fatto per un suo eventuale rinnovo o ripristino, durante la costruzione di un parcheggio venne demolita la stazione motrice di monte e gli ultimi pali. Attualmente, come vedremo nelle foto sottostanti, rimangono a testimonianza solo alcuni pali e la stazione tenditrice di valle ormai parte integrante del bosco.
Sciovia "Zocca"
anno di costruzione: 1969 (riposizionato nel 1982)
ditta costruttrice: Leitner (BZ)
stazione motrice: a monte, motore a gasolio
stazione tenditrice: a valle
anno di dismissione: primi anni '90
anno di costruzione: 1969 (riposizionato nel 1982)
ditta costruttrice: Leitner (BZ)
stazione motrice: a monte, motore a gasolio
stazione tenditrice: a valle
anno di dismissione: primi anni '90
Foto e testo di Francesco Gherardi, si ringrazia per la collaborazione.