Le piste da sci di Chiusa Pesio si trovavano in località Pian Bosco presso l'omonimo campeggio, una terza sciovia poco distante presso il Colle del Mortè sul versante di Roccaforte Mondovì tutte a circa 700 m.s.l.m.
Le sciovie sono state costruite in momenti differenti nell'arco di tempo fra gli anni '60 ed i primi anni '70 ed in esercizio fino al 1998 circa.
Salendo da Chiusa Pesio il primo impianto che si potevamo incontrare era lo skilift "Monte Rossetto" costruito dalla ditta Graffer di Trento nell'anno 1972, per una lunghezza di circa 300 metri sfruttava un ottimo pendio con 2 piste.
La seconda sciovia "Pian Bosco" subito dopo il campeggio era artiginale, costruita dall'officina di Barello Giacomo di Villanova Mondovì (CN).
Per l'esigua pendenza della pista era molto adatta a chi si affacciava per la prima volta alla pratica sportiva.
La terza sciovia subito dopo il Colle del Mortè sempre sulla destra orografica si chiamava "Chiesetta Alpina" costruita dalla ditta F.lli Marchisio di Torino nell'anno 1969. Due piste di moderata pendenza ed esposte al sole fin dal primo mattino.
L'afflusso di gente nei weekend era molto elevato, in particolar modo l'area sciistica veniva usufruita dai frequentatori del campeggio e dell'Albergo "Pansa Rustia" di proprietà della famiglia Garnero a sua volta gestori degli impianti stessi.
La scadenza di vita tecnica degli impianti e la mancanza di precipitazioni nevose negli anni '90 data l'esigua quota a cui erano poste le piste ne ha decretato la chiusura.
Attualmente restano poche tracce e la vegetazione in pochi anni ha modificato l'aspetto delle piste ed i tracciati degli impianti praticamente ormai irriconoscibili.
Le sciovie sono state costruite in momenti differenti nell'arco di tempo fra gli anni '60 ed i primi anni '70 ed in esercizio fino al 1998 circa.
Salendo da Chiusa Pesio il primo impianto che si potevamo incontrare era lo skilift "Monte Rossetto" costruito dalla ditta Graffer di Trento nell'anno 1972, per una lunghezza di circa 300 metri sfruttava un ottimo pendio con 2 piste.
La seconda sciovia "Pian Bosco" subito dopo il campeggio era artiginale, costruita dall'officina di Barello Giacomo di Villanova Mondovì (CN).
Per l'esigua pendenza della pista era molto adatta a chi si affacciava per la prima volta alla pratica sportiva.
La terza sciovia subito dopo il Colle del Mortè sempre sulla destra orografica si chiamava "Chiesetta Alpina" costruita dalla ditta F.lli Marchisio di Torino nell'anno 1969. Due piste di moderata pendenza ed esposte al sole fin dal primo mattino.
L'afflusso di gente nei weekend era molto elevato, in particolar modo l'area sciistica veniva usufruita dai frequentatori del campeggio e dell'Albergo "Pansa Rustia" di proprietà della famiglia Garnero a sua volta gestori degli impianti stessi.
La scadenza di vita tecnica degli impianti e la mancanza di precipitazioni nevose negli anni '90 data l'esigua quota a cui erano poste le piste ne ha decretato la chiusura.
Attualmente restano poche tracce e la vegetazione in pochi anni ha modificato l'aspetto delle piste ed i tracciati degli impianti praticamente ormai irriconoscibili.
Sciovia "Monte Rossetto"
ditta costruttirice: Graffer (TN) anno di costruzione: 1972 stazione motrice: a valle stazione tenditrice: a monte anno di chiusura: 1998 circa |
Sciovia "Pian Bosco"
ditta costruttrice: Barello Giacomo (Villanova Mondovì) anno di costruzione: anni '60 stazione motrice: a valle stazione tenditrice: a monte anno di chiusura: 1998 circa |
Sciovia "Chiesetta Alpina"
ditta costruttrice: F.lli Marchisio (TO) anno di costruzione: 1969 stazione motrice: a valle stazione tenditrice: a monte anno di chiusura: metà anni '90 |
Elenco fotografie:
- Sciovia Pian Bosco e il bar
- Sciovia Pian Bosco, vista su linea impianto e pista
- Sciovia Pian Bosco, linea impianto
- Cartolina sciovia Monte Rossetto e particolari del campeggio
- Cartolina Pian Bosco con stazione motrice della sciovia Monte Rossetto.
- Sciovia Chiesetta Alpina, stazione tenditrice come si presentava nel 2011.