La sciovia "Sella Mandolina" dalla storia a me poco nota è stata costruita a metà anni '60 e smantellata precocemente nel 1970 circa.
Dalle ricerche effettuate risulta nell'inventario regionale piemontese degli impianti a fune del 24.6.1968 come sciovia di seconda categoria a fune alta. La quota di partenza era a 992 m.s.l.m. ed il punto di termine a quota 1094 per una lunghezza complessiva approssimativa di 300 metri e con una pendenza media del 37%.
L'impianto e le relative piste era situato nelle vicinanze della Borgata Fedio ed alle pendici dell'omonima montagna, raggiungibile a piedi tramite un ampio prato ed una breve strada interpoderale. Negli anni '60 non si era troppo complessati dall'idea di dover affrontare a piedi un campo innevato per recarsi ai veri campi da ski, anzi lo si reputava come un buon inizio di giornata tonificante.
La struttura a servizio dell'impianto era un piccolo fabbricato in legno con tetto in lamiera contenente il noleggio dell'attrezzatura, un piccolo punto ristoro e la biglietteria. La struttura ricettiva era l'unica della zona e distante da alberghi e negozi.
Lo skilift era costituito sia come stazione di partenza che arrivo da un pilastro in cemento armato ed un carro ponte in profili di ferro. A valle come stazione motrice/tenditrice con l'alloggiamento del riduttore e del motore elettrico di azionamento, i contrappesi per le funi telefoniche e le sicurezze di linea oltre al tenditore della fune portante traente mentre a monte molto più semplice come solo rinvio.
I pali tubolari in ferro, senza alcuna scaletta di accesso alla loro sommità e con rulliere molto semplici probabilmente sia in ritenuta che appoggio sempre a due rulli vennero costruiti da un'officina meccanica di Cartignano (Valle Maira - Cuneo) di proprietà del sig. Regolo agli esordi nel campo funiviario, utilizzando come dispositivi di traino per gli sciatori quelli della ditta Leitner Vipiteno (BZ). L'officina meccanica si è appunto distinta per la costruzione di 4 sciovie in provincia di Cuneo e tra queste ritroviamo nell'elenco proprio quella di Demonte, Canosio (forti somiglianze con quella di Demonte), Preit e l'ultima nel 1982 a Roccavione.
Le piste da sci venivano battute a mano con un rullo in ferro guidato da due persone, si noti la sua presenza in una delle cartoline d'epoca sotto allegate.
L'impianto sicuramente figlio di un'espansione sciistica smodata degli anni '60 ebbe un successo relativo fra i locali abitanti e cittadini di Demonte.
Questa sfortunata sciovia funzionò così solo 2 anni, alternando continui scarrucolamenti proprio nei momenti di massimo afflusso con la consecutiva delusione di molti sciatori e la presenza di neve per un solo breve periodo dell'anno.
Nella stagione estiva 1970 dopo alcuni anni di fermo venne smontato e riposizionato a Monterosso Grana (CN) dove completò la sua carriera.
Attualmente dell'impianto di Demonte si nota ancora la possente struttura in cemento armato della stazione di valle e vari plinti di linea più o meno rimossi o parzialmente coperti, la vegetazione ha completato il resto rendendo indistinguibili le due vecchie piste da sci.
Per chi fosse a conoscenza anche solo di una piccola informazione in più può scrivermi in privato all'email indicata nella home page del sito/sezione contact, sarà così possibile aggiornare e delinare un profilo più chiaro di questa piccola località sciistica. Grazie a tutti.
Dalle ricerche effettuate risulta nell'inventario regionale piemontese degli impianti a fune del 24.6.1968 come sciovia di seconda categoria a fune alta. La quota di partenza era a 992 m.s.l.m. ed il punto di termine a quota 1094 per una lunghezza complessiva approssimativa di 300 metri e con una pendenza media del 37%.
L'impianto e le relative piste era situato nelle vicinanze della Borgata Fedio ed alle pendici dell'omonima montagna, raggiungibile a piedi tramite un ampio prato ed una breve strada interpoderale. Negli anni '60 non si era troppo complessati dall'idea di dover affrontare a piedi un campo innevato per recarsi ai veri campi da ski, anzi lo si reputava come un buon inizio di giornata tonificante.
La struttura a servizio dell'impianto era un piccolo fabbricato in legno con tetto in lamiera contenente il noleggio dell'attrezzatura, un piccolo punto ristoro e la biglietteria. La struttura ricettiva era l'unica della zona e distante da alberghi e negozi.
Lo skilift era costituito sia come stazione di partenza che arrivo da un pilastro in cemento armato ed un carro ponte in profili di ferro. A valle come stazione motrice/tenditrice con l'alloggiamento del riduttore e del motore elettrico di azionamento, i contrappesi per le funi telefoniche e le sicurezze di linea oltre al tenditore della fune portante traente mentre a monte molto più semplice come solo rinvio.
I pali tubolari in ferro, senza alcuna scaletta di accesso alla loro sommità e con rulliere molto semplici probabilmente sia in ritenuta che appoggio sempre a due rulli vennero costruiti da un'officina meccanica di Cartignano (Valle Maira - Cuneo) di proprietà del sig. Regolo agli esordi nel campo funiviario, utilizzando come dispositivi di traino per gli sciatori quelli della ditta Leitner Vipiteno (BZ). L'officina meccanica si è appunto distinta per la costruzione di 4 sciovie in provincia di Cuneo e tra queste ritroviamo nell'elenco proprio quella di Demonte, Canosio (forti somiglianze con quella di Demonte), Preit e l'ultima nel 1982 a Roccavione.
Le piste da sci venivano battute a mano con un rullo in ferro guidato da due persone, si noti la sua presenza in una delle cartoline d'epoca sotto allegate.
L'impianto sicuramente figlio di un'espansione sciistica smodata degli anni '60 ebbe un successo relativo fra i locali abitanti e cittadini di Demonte.
Questa sfortunata sciovia funzionò così solo 2 anni, alternando continui scarrucolamenti proprio nei momenti di massimo afflusso con la consecutiva delusione di molti sciatori e la presenza di neve per un solo breve periodo dell'anno.
Nella stagione estiva 1970 dopo alcuni anni di fermo venne smontato e riposizionato a Monterosso Grana (CN) dove completò la sua carriera.
Attualmente dell'impianto di Demonte si nota ancora la possente struttura in cemento armato della stazione di valle e vari plinti di linea più o meno rimossi o parzialmente coperti, la vegetazione ha completato il resto rendendo indistinguibili le due vecchie piste da sci.
Per chi fosse a conoscenza anche solo di una piccola informazione in più può scrivermi in privato all'email indicata nella home page del sito/sezione contact, sarà così possibile aggiornare e delinare un profilo più chiaro di questa piccola località sciistica. Grazie a tutti.
Sciovia "Sella Mandolina"
anno di costruzione: metà anni '60
ditta costruttrice: Officina Meccanica Regolo - Cartignano (CN)
stazione motrice: a valle
stazione tenditrice: a valle
anno di dismissione: 1975
riposizionata a Monterosso Grana - Valle Grana (CN)
anno di costruzione: metà anni '60
ditta costruttrice: Officina Meccanica Regolo - Cartignano (CN)
stazione motrice: a valle
stazione tenditrice: a valle
anno di dismissione: 1975
riposizionata a Monterosso Grana - Valle Grana (CN)