Questo impianto che andremo brevemente a descrivere si può definire forse la sciovia più "misteriosa" della Provincia di Cuneo, riscoperta per pura casualità dall'amico Einaudi Giovenale durante una gita autunnale sulle alture di Sambuco (CN) piccolo Comune dell'Alta Valle Stura, in prossimità della Borgata di Moriglione sull'antica strada vicinale Moriglione-Colle del Mulo-Bandia.
Informazioni, notizie pochissime. Ci è dato sapere solo che l'impianto era di proprietà privata del Sig. Baudino che lo costruì ad uso familiare in particolare per i propri figli. I terreni di proprietà risultano intestati alla famiglia Bruna.
Dell'impianto attualmente restano solo le due stazioni, motrice a valle e rinvio tenditrice a monte entrambe avvolte dalla vegetazione. Forse definirla sciovia è una parola grossa ma sicuramente si trattava di un impianto artigianale assimilabile ad una manovia a fune "alta" per così dire. La particolarità di questo impianto artigianale era la presenza di un generatore diesel per la produzione di energia elettrica, struttura che esiste tutt'ora seppur in condizioni forti di degrado. La pista servita dall'impianto era di media-facile pendenza su un ampio pascolo in parte terrazzato in prossimità della sciovia e della locale chiesa. Forse un terrazzamento rimasto a testimonianza di una coltivazione di segnale tipica delle valli Cuneesi di fine '800 inizio '900. Gli ultimi 20 metri della sciovia sono attraversati dalla mulattiera per la Bandia, osservando in autunno questi ambienti si percepisce un'atmosfera veramente particolare e suggestiva. Sull'altura in direzione Bandia si scorge uno degli avamposti militari del Vallo Alpino, presente sulle alture, che tutt'ora vigila sulla valle.
Di seguito alcuni scatti, è da precisare che la località si raggiunge a piedi in 25 minuti da Pietraporzio su strada asfaltata. Molto probabilmente la strada nel periodo invernale soprattutto in passato non era percorribile con mezzi motorizzati.
Per chi fosse in possesso di qualche informazione in più o qualche dettaglio può scrivere nella sezione "contact" del presente sito.
Si ringrazia Einaudi Giovenale per la segnalazione e la gita insieme.
Informazioni, notizie pochissime. Ci è dato sapere solo che l'impianto era di proprietà privata del Sig. Baudino che lo costruì ad uso familiare in particolare per i propri figli. I terreni di proprietà risultano intestati alla famiglia Bruna.
Dell'impianto attualmente restano solo le due stazioni, motrice a valle e rinvio tenditrice a monte entrambe avvolte dalla vegetazione. Forse definirla sciovia è una parola grossa ma sicuramente si trattava di un impianto artigianale assimilabile ad una manovia a fune "alta" per così dire. La particolarità di questo impianto artigianale era la presenza di un generatore diesel per la produzione di energia elettrica, struttura che esiste tutt'ora seppur in condizioni forti di degrado. La pista servita dall'impianto era di media-facile pendenza su un ampio pascolo in parte terrazzato in prossimità della sciovia e della locale chiesa. Forse un terrazzamento rimasto a testimonianza di una coltivazione di segnale tipica delle valli Cuneesi di fine '800 inizio '900. Gli ultimi 20 metri della sciovia sono attraversati dalla mulattiera per la Bandia, osservando in autunno questi ambienti si percepisce un'atmosfera veramente particolare e suggestiva. Sull'altura in direzione Bandia si scorge uno degli avamposti militari del Vallo Alpino, presente sulle alture, che tutt'ora vigila sulla valle.
Di seguito alcuni scatti, è da precisare che la località si raggiunge a piedi in 25 minuti da Pietraporzio su strada asfaltata. Molto probabilmente la strada nel periodo invernale soprattutto in passato non era percorribile con mezzi motorizzati.
Per chi fosse in possesso di qualche informazione in più o qualche dettaglio può scrivere nella sezione "contact" del presente sito.
Si ringrazia Einaudi Giovenale per la segnalazione e la gita insieme.
Sciovia privata "Borgata Moriglione"
anno di costruzione: presumibilmente fine anni '60
ditta costruttrice: artigianale
stazione motrice: a valle
stazione tenditrice: a monte
anno di dismissione: presumibilmente anni '70
anno di costruzione: presumibilmente fine anni '60
ditta costruttrice: artigianale
stazione motrice: a valle
stazione tenditrice: a monte
anno di dismissione: presumibilmente anni '70
Fotografie Jacopo Galfrè - Novembre 2016