Le sciovie della Sposa, inizialmente due, sono state costruite su un ottimo pendio nella Valle Grande di Vernante (piccola valle laterale della Val Vermenagna) con due tipologie di pendenza nel tratto iniziale molto semplice e via via più impegnative salendo in quota. Servivano tre piste su cui si sono svolte molte gare sociali (una tra tutte la gara della locale vetreria) e competizioni sportive a carattere amatoriale oltre ad essere la struttura portante del vicino hotel di proprietà della società di gestione. Gli impianti "Baby Vernante" posto a quota 845 - 886 metri e "Fontana della Sposa" 840 - 984 metri furono presumibilmente costruiti dalla ditta Trasporti a Fune di Garau Giuseppe (GE) negli anni '60.
Molte testimonianze ricordano le vecchie sciovie per la loro partenza molto complessa. I piattelli costantemente attaccati alle fune e poco ammortizzati generavano spesso cadute presso la stazione di valle da parte degli utilizzatori, gli addetti per agevolare l'aggancio accompagnavano lo sciatore per un breve tratto. Per i più esperti poteva invece apparire come un divertimento la partenza con salto. Altri tempi.
Le piste inizialmente battute a mano videro la comparsa dei primi battipista rudimentali e negli anni '90 l'avvento del Big Prinoth acquistato di seconda mano dal comprensorio Ponte di Legno-Tonale.
Dopo diversi anni di esercizio nel 1991 si decise il loro rinnovo e sostituzione con l'attuale skilift Graffer che segue il tracciato della precedente ed omonima Fontana della Sposa oltre ad una rimodellazione delle piste con il taglio di alcune piante. Durante la sostituzione si optò per mantenere la possibilità di sgancio degli sciatori presso l'ex arrivo della sciovia baby rendendo così più facile l'utilizzo da parte di tutte le categorie di sciatori.
Dal 2010 gli impianti sono chiusi nella speranza di una nuova gestione.
Molte testimonianze ricordano le vecchie sciovie per la loro partenza molto complessa. I piattelli costantemente attaccati alle fune e poco ammortizzati generavano spesso cadute presso la stazione di valle da parte degli utilizzatori, gli addetti per agevolare l'aggancio accompagnavano lo sciatore per un breve tratto. Per i più esperti poteva invece apparire come un divertimento la partenza con salto. Altri tempi.
Le piste inizialmente battute a mano videro la comparsa dei primi battipista rudimentali e negli anni '90 l'avvento del Big Prinoth acquistato di seconda mano dal comprensorio Ponte di Legno-Tonale.
Dopo diversi anni di esercizio nel 1991 si decise il loro rinnovo e sostituzione con l'attuale skilift Graffer che segue il tracciato della precedente ed omonima Fontana della Sposa oltre ad una rimodellazione delle piste con il taglio di alcune piante. Durante la sostituzione si optò per mantenere la possibilità di sgancio degli sciatori presso l'ex arrivo della sciovia baby rendendo così più facile l'utilizzo da parte di tutte le categorie di sciatori.
Dal 2010 gli impianti sono chiusi nella speranza di una nuova gestione.
Sciovia "Baby Vernante"
anno di costruzione: anni '60 ditta costruttrice: Trasporti a Fune di Garau Giuseppe (GE) stazione motrice: a valle stazione tenditrice: a monte anno di dismissione: 1991 |
Sciovia "Fontana della Sposa"
anno di costruzione: anni '60 ditta costruttrice: Trasporti a Fune di Garau Giuseppe (GE) stazione motrice: a valle stazione tenditrice: a monte anno di dismissione: 1991, sostituita da sciovia Graffer |